domenica, settembre 16, 2007

L'ULTIMO SATIRO


Sebbene non condivida la posizione che ha assunto nei confronti del V-Day, posso ritenermi uno dei suoi fans più affezionati.
Anche quello che ha detto a proposito di Grillo non lo disapprovo in toto. Che il comico genovese stia uscendo dalla satira è sicuramente un fatto noto a tutti che tra l'altro era riscontrabile ben prima della manifestazione di Sabato 8 Novembre, che i suoi proclami abbiano del demagogico è anche questo un dato di fatto. Quello sul quale, secondo me volutamente, Luttazzi non affonda la sua critica e che secondo il sottoscritto rappresenta invece l'aspetto più autentico del V-Day, è l'altra parte del palcoscenico. La piazza.
Io ci sono stato e posso dire che, almeno nella mia città, Bologna, non si vedeva una etereogenità di partecipanti così estesa da, e qui parlo per sentito dire, l'ultima volta che il presidente Pertini venne a Bologna.
Ok, giustissima la critica sul fatto che questa orda di persone cresca a palestra e reality show, che sia stata rincoglionita e asservita al conformismo da quello che ormai possiamo chiamare l'impero Mediaset-Endemol, però il popolo d'Italia di oggi è questo e con questo dobbiamo ragionare. L'epoca delle grandi ideologie è tramontata e i partiti chi oggi ci rappresentano in Parlamento non sono che la la scatola vuota dentro la quale quelle ideologie un tempo operavano. Di questo sono consapevoli anche gli stessi politici e per questo corrono ai ripari cercando di costituire nuovi partiti unitari che dovrebbero quantomeno garantire l'alternanza e la stabilità che l'Europa ci chiede. Alla gente però non basta più solo avere un governo stabile, vuole che ci sia un cambio generazionale in chi quei partiti li guiderà, vuole trasparenza e fedeltà alle promesse mantenute. Luttazzi cita Pertini e Berlinguer parlando di uomini di grande esperienza politica per criticare la decisione promossa da Grillo di proporre al massimo due legislature, trascurando volutamente il fatto che di Pertini e Berlinguer non ce ne siano più nel nostro Parlamento da almeno due decadi.
La politica italiana è oggi guidata dal clientarismo e dalla corruzione come probabilmente neanche sotto il governo Craxi. Gli italiani sono stanchi del tutto cambi purché nulla cambi gattopardesco ed è quindi normale che iniziative come quella di Grillo riscuotano consenso unanime.
Sono d'accordo con Luttazzi quando dice che Grillo deve scegliere se continuare a fare satira o fare politica, se continuare a far pagare il biglietto ai suoi spettacoli o dichiarare apertamente che il suo è un movimento politico che apre a tutti le sue riunioni.

Per quanto riguarda la satira io continuo a preferire quella di Luttazzi su tutte, perché è quella più autentica che si schiera contro ogni tipo di potere anche contro quello che un altro comico è riuscito ad ottenere attraverso il potere della satira.
Spero che Luttazzi continuerà ad essere sempre coerente con questo modo di pensare perché, in un ipotetico governo Grillo, non è escluso che venga chiamato a ricoprire un ruolo da ministro.

Chiudo con una citazione dell'intramontabile di Santarcangelo:

Mc Bloc
Durante il G8 di Genova, i black bloc mandarono in frantumi le vetrine di un McDonald's. Alcuni clienti si lamentarono perché furono costretti a spostarsi al McDonald's di fronte.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Chi dice che non si vedeva tanta gente o tanto eterogena dai tempi di pertini,mi sa che ha voluto vedere poco degli ultimi anni.
Tanto per non scavare negli ultimi ventanni e rimanendo agli ultimi 5-6,forse non ha visto il no ocse a bologna,la manifestazione contro forza nuova,quella contro le br, il primo maggio 2002 quelle per l'articolo 18, quelle per la pace etcetcetc..

vedi,parto da qui,come esempio.
Si vede solo ciò che si vuole.forse che quelle persone non abbiano voluto vedere perchè quei momenti erano a loro "contrari".la memoria rimuove i fatti spiacevoli.

Le persone che sono lì sono le stesse che negli anni non hanno fatto niente,non hanno forse nemmeno guardato ne letto, non si sono mosse quando ci sparavano e bastonavano,ne erano molto interessati alla guerra in iraq o ad altro.Ma prontissime al primo appello di qualunquismo antidemocratico,che fa il paio con i tagli demagogici di tasse o le pensioni aumentate (ricordate il 2001?).

A me ha colpito un'altra cosa.

Nessuno in quella piazza (a parte me e pochi altri,ma si contano sulle dita di una mano), nessuno nessuno aveva un giornale.

nessuno.

5:02 PM  
Blogger krepa said...

è un genio...

10:50 PM  
Anonymous Anonimo said...

come mai non aggiorni più il blog?

8:50 PM  

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