lunedì, novembre 06, 2006

NEW HUMAN RACE

"Ognuno con la sua ricetta, con le sue categorie, che pretendeva di sapere quale fosse il mio problema. Classificarmi era il loro obbiettivo, la loro cura era un regalo per me: una tana sicura dove ripararmi dalle mie angoscie e potere finalmente sentire la gratificante sensazione di avere tutti i miei problemi sotto osservazione. Io non sono così, non sono questo. Vivo nell'assoluta consapevolezza che ciò di cui sono vittima esiste, e questo mi basta. Per il breve tempo concessomi in questa terra, non permetterò a nessuno schema, a nessuna categoria, a nessuna diagnosi di privarmi dal sentirmi mistico."

Dall' Henry Boladi del Viltaman

La New Human Race è un manifesto, un'idea, un progetto venuto in mente ad alcuni ragazzi. Il punto di partenza è l'idea che abbiamo di noi stessi, di quello che significa vivere e trovare uno scopo nella vita. La razza umana si è sempre volta a trovare un sistema che consentisse agli individui di prosperare insieme, come se l'idea di prosperare fosse qualcosa di dato ed indiscutibilmente legato alla ricchezza economica. Se è vero che è impossibile prosperare senza benessere economico, è anche vero che questo da solo non basta alla realizzazione umana. Al giorno d'oggi pensiamo che vi sia una ricetta per qualsiasi cosa: una crema idratante sul viso di una ragazza di vent'anni le impedirà di avere le rughe a cinquanta. Abomini come questo, passano silenziosi davanti ai nostri occhi senza che neanche ce ne accorgiamo, pensiamo semplicemente ad un nuovo prodotto che troveremo sullo scaffale del mega mart. Se potessimo invece avere un'idea dell'insieme e capire perchè un certo prodotto viene commercializzato, allora potremmo ben capire che è nella nostra schiavitù economica che si trova la risposta a tanta nefandezza. Premesso che siamo tutti, molto o poco, influenzati da questo governo invisibile, lo scopo della nuova razza umana è quello di trovare ed allenare alcuni indvidui che siano capaci, per brevi periodi, di alienarsi da questo sistema, per potere elaborare sempre nuove idee da portare dentro l'organigramma del N.H.R. L'idea è semplice ma efficace: si inizia con una riga di programma. Chiunque voglia ne aggiunge un'altra, l'idea che secondo lui/lei potrebbe rendere la gente meno schiava del sistema. Quando si arriva a una decina di punti, tutti quelli che hanno partecipato alla stesura pubblicano tutti e dieci i punti nel loro blog o nel loro sito web ed aprono una nuova discussione con nuovi intervenuti che potranno così cambiare quei punti che trovano inadatti al loro modo di pensare. Doverbbero così formarsi molte cellule N.H.R. che operano secondo una comune lista di principi.

Io ho deciso di provarci ed allora ecco il mio primo punto:

-non chiederò mai a nessuno e a nessuna cosa di curare le mie paranoie ma parlerò, parlerò, parlerò con tutti, come fossero i migliori amici che non ho mai avuto.