giovedì, aprile 12, 2007

La Rivoluzione.....
per il carpaccio con la rucola



Ultimamente in questo, come in altri blog sono apparsi post che parlavano di politica sia estera che interna.
Spesso mi ritrovo a pensare che bisognerebbe cambiare questo mondo, che l'attuale classe politica sia corrotta, che i partiti, sia di centro-destra che di centro-sinistra, siano meri realizzatori degli interessi delle lobby che sponsorizzano le rispettive campagne elettorali. Insieme ad amici, sia reali che virtuali (e la distinzione non è per distinguere quelli conosciuti di persona da quelli "conosciuti" sul web), ci siamo cimentati in discussioni infuocate, lanciando proclami e giurando vendetta.
Poi una notte mi giunse in sogno il carpaccio con la rucola. Simbolo indiscusso della nostra epoca questo piatto rappresenta il privilegio di potere mangiare la carne senza cuocerla. Qualcosa che sono poche decadi fa sarebbe stato impensabile. E' il simbolo della nostra epoca: post moderna e post politica. Il carpaccio con la rucola è il simbolo di tutto quello che è riuscito a produrre l'illuminismo: grassi uomini ricchi convinti di vivere nella migliore epoca della storia e di potere tutto. Ma il carpaccio con la rucola rappresenta anche il superfluo, il di più.
Quando sento proclami e spot lanciati da mangiatori di carpaccio con la rucola, mi viene da pensare alla rivolta dei nobili sotto Napoleone e a come egli liquidò la faccenda affermando con un suo generale: "che coloro che si ribellavano con la pancia piena non gli facevano paura".
Io credo che un attento esame di ciò che noi siamo sia opportuno prima di lanciare qualsiasi sorta di proclama. Cambiare le cose è possibile ma ha un alto costo, tanto più abbiamo da perdere e tanto più questo costo è difficile da sopportare. Io credo che le rivoluzioni per il carpaccio con la rucola non portino a nulla, anzi, non credo nemmeno possano iniziare. Forse l'unica battaglia politica che possiamo veramente portare a termine noi mangiatori di carpaccio è quella della mente. Il non accettare ciò che ci raccontano passivamente ma svilupare una coscienza critica, informarsi autonomamente (e internet in questo aiuta), possiamo scegliere la nostra parte in piena autonomia e libertà. Forse questo ci condurrà alla condizione che un giorno,ciascuno potrà essere ciò che vuole, senza condizionamenti da parte della società su ciò che deve essere.
Forse per un popolo che non ha più fame l'unica speranza di cambiamento è nel imporsi il digiuno. Ma se questa voglia non ce l'abbiamo, almeno cerchiamo di non prenderci in giro.

Bau

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

mah.. è tutto molto complicato, io dal canto mio avverto una grande confusione e noia. la confusione deriva dal fatto che so perfettamente di essere ignorante e non per niente consapevole di cio' che succede davvero.. e poi.. la noia mi arriva dalla ripetizione che si deve necessariamente sopportare da parte di tutti, anche da parte mia nell'affrontare certi discorsi.. ma che ci vuoi fare.. ormai certe cose fanno parte della quotidianita' di alcuni di noi.. percio'.. anche apparir noiosi ed ipocriti è un etichetta che vale la pena di sopportare. Riguardo beh al carpaccio con la rucola, mi trovo a sostenere che.. la tua metafora non sia applicabile alla vita di ognuno, cè ancora gente che non se la puo' permettere.. e questa è la riprova che uscire dalla propria condizione di vita per tuffarsi in quella variegata di milioni di persone sia .. se non impossibile ancora molto lontana.. poi beh.. mi viene in mente leggendo il tuo post alcune discussioni macerate mesi fa con.. altri fruitori di blog spot.. che sostenevao a spada tratta che la qualita' della vita di un essere umano è risolvibile con un bel piatto di lasagne, che se all'immigrato gli si da un piatto di spaghetti non puo' pretendere di piu'.. perchè è tutta la dignita' che siamo tenuti a dargli.. e cosi' via per frasi fatte interminabili. secondo questo modo di vedere la situazione chi.. ha la panza piena non dovrebbe nemmeno trattare certi argomenti dato che .. perdono di valore.. non assumono l'importanza che invece dovrebbero assumere, ed invece.. secondo me è importante parlarne con la consapevolezza che la fortuna della nostra sitazione sia la diretta causa delle disgrazie altrui.. ma non per questo ho intenzione di smetterla con l'ipocrisia. L'ipocrisia serve, è necessaria.. perchè se è l'unica voce che cè data di esercitare allora esercitiamola.

5:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

ps: se non sappiamo niente di niente allora è anche bello giocare di fantasia.. io al carpaccio con la rucola ci aggiungerei anche qualche acciughina.

5:57 PM  
Anonymous Anonimo said...

non vorrei che tu confondessi una tua situazione personale con la situazione reale.
Dubito che tutti mangino (metaforicamente) carpaccio con la rucola, o che abbiano la pancia piena.E le stesse teorie sulla fine della storia,sulla post politicae sull'era post ideologica,partono proprio dalle tue stesse premesse,proprio per nascondere la vera situazione.

Proprio questa settimana si parla sull'espresso di 4 milioni e mezzo di persone che guadagnano in media 500 euro al mese.ben sotto la soglia di povertà.Circa la metà delle famiglie italiane vive sotto il livello di povertà o in una fascia subito successiva.

Ma abbiamo le esperienze di moltissimi nostri amici e colleghi.Studenti che non pranzano perchè non se lo possono permettere,lavoratori precari a pochi euro al mese,con straordinari fatti e non pagati,sotto ricatto...
ricatti sessuali alle ragazze..
case impossibili,affitti enormi,prezzi in aumento..

non mi sembra la situazione da rucola e carpaccio.

10:37 AM  
Anonymous Anonimo said...

un articolo interessante sull'argomento.. ma in inglese.. :)

http://www.socialist.net/economy-bernanke-us-federal-reserve-inequality-of-income.htm

1:16 PM  
Blogger Whitedog said...

Beh, che dire.....Spero vivamente che abbiate ragione voi e che sia un problema solo mio. Se così fosse, spererei comunque che molti si interrogassero sulla contraddizione che alberga in ognuno di noi "benestanti" e "benpensanti" e che tentasse di trovare un modo per superarla. Sopratutto poi, spererei che me lo dicesse!

Bau!

9:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

bravissimo.. la contraddizione..
esatto.. :)

bentornato dal mare! ;)

6:52 PM  

Posta un commento

<< Home