giovedì, maggio 10, 2007

Germano Mosconi e il Papa

A chi dovesse trovare questo post scandaloso o irrispettoso del Supremo Pontefici, vorrei ricordare che questi è, prima di ogni altra cosa, un capo di stato estero, un capo di stato estero che per di più ingerisce in maniera spaventosa sulla politica interna dell'Italia il nostro paese. La Città del Vaticano è una teocrazia e come tale poggia il proprio potere, sia in politica interna che nell'ingerenza della politica interna di altri paesi, sulla trascendenza e il concetto di Dio.
Pertanto una satira efficacie e libera, che per principio è auspicabile in democrazia nei confronti di qualsiasi capo di stato, può naturalmente prendere di mira anche il concetto stesso sul quale si basa il potere e il diritto che sorregge un regime che, nel caso della Città del Vaticano, è rappresentato appunto da Dio.
Coloro che inorridiscono riflettano comunque su quanto sia passata come legittima da parte dei nostri politici la satira nei confronti di altre religioni (magliette di Calderoli sul Profeta Maometto in primis e che per i mussulmani costituisce una vera bestemmia) e comunque collocabile all'interno del dibattito politico mentre, invece una bestemmia diretta nei confronti del Dio Cattolico non sia nemmeno immaginabile anche da coloro che si professano laici.
C'è un grosso problema di sudditanza psicologica, prima che politica, dal capo di stato del Vaticano e da tutto il suo network, vediamo di liberarcene.
Questo post è rivolto principalmente a coloro che si reputano atei o comunque laici per farli riflettere.
A coloro che si reputano cattolici dico solo: "ma che cazzo ci state facendo in questo blog?"

Bau!

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Bellissimo!!! :D

3:39 PM  
Anonymous Anonimo said...

Oggi oltretutto in vena davvero guerriera non posso che dire. Sono d'accordo, pienamente, su tutti. E soprattutto sono qui!

1:44 PM  
Blogger Dave said...

sull'intrusione/oppressione scomoda del vaticano nelle nostre vite e in questo paese sono d'accordo, è evidente, e credo che ben presto, se non cambieranno linea, rimarranno solo i parlamentari a farsi intimorire. Però, onestamente, questo filmato è un po' gratuito. La satira fatta con intelligenza è sempre preziosissima, e sulla "tedesca" se ne fa in continuazione, anche perchè le serve su piatti d'argento, però le bestemmie... beh non fanno ridere, non scandalizzano, non fanno niente, sono solo gratuite. Sulla papessa è stata prodotta comicità migliore, a partire da Crozza. Poi, se vogliamo parlare di satira, credo che sia sacrosanta, ma che debba comunque rientrare un minimo nel rispetto, se non per il papa almeno per la religione che rappresenta (che uno la segua o no) ... ci sarà una via di mezzo fra la bestemmia e la censura? Hai giustamente citato Calderoli: appunto, dovrebbe rimanere un vergognoso (e pericoloso) caso limitato, perchè replicare?

2:29 PM  
Anonymous Anonimo said...

Nn è ironico e nn è sarcastico:come si può definire satira?

4:03 PM  
Blogger Whitedog said...

Beh, a me è sembrato piuttosto sarcastico, specialmente in rapporto ai commenti laccaculisti di Vespa che seguivano ogni bestemmia che sparava il papa (della serie: non importa ciò che dice se lo dice il papa va bene).
Comunque il punto che a me premeva sottolineare è il come ci si indigni (non parlo certamente di me) quando si vilipende con la bestemmia l'istituzione ponteficia ma come questo non accada quando la stessa bestemmia venga rivolta ad altre istituzioni religiose o religioni che non siano quella rappresentata dall'uomo vestito di bianco. Certo, Crozza fa della buona satira, ma devi ammettere che è molto "all'acqua di rose" perché lo stesso Crozza sa che se facesse emergere nella sua satira ciò che realmente fa vomitare di quell'istituzione (ad esempio, quello che nel filmato di mosconi è evidenziato con: "se non mi dite cosa devo dire non posso mica improvvisarmi eh?")probabilmente perderebbe il lavoro e finirebbe a dover lavorare come fa Luttazzi che, lui si, fa una satira senza mezzi termini sulla chiesa: vi dico solo che una signora è uscita durante la parte in cui parlava dell'uomo in gonnella bianca.
La bestemmia gratuita non fa ridere certo, ma messa in bocca ad un papa reazionario come questo, beh, a mio parere un po' ironica lo è.

Bau

11:32 PM  

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