lunedì, novembre 27, 2006


Anche per il canebianco si stà avvicinando il momento di vestire la corona d'alloro.
Stane sensazioni mi attraversano in questo priodo: oltre a quela di non sapere cosa fare dopo, mi mordono le meningi pensieri pericolosi.
Avevo addirittura pensato, tempo fa, di prendere il microfono al momento della proclamazione e fare un comunicato nel quale espriemere il pio profondo disappunto e il mio rammarico per come viene gestita l'università italiana, di come anni della mia vita siano stati spesi per qualcosa che con tutta probabilità non servirà affatto agli scopi per i quali è preposta. Certo, l'università mi ha aperto la mente per molti punti di vista e mi ha dato il modo di sviscerare le questioni più a fondo ma questi sono gli stumenti che già ti dovrebbe saper mettere in mano un liceo. L'università secondo me dovrebbe avere un solo scopo: farti acquisire capacità tecniche e lavorative, insomma, niente di quello che ho avuto.
Non so quanti di voi siano laureati o laureandi e quindi possano capirmi, ma ad ogni modo sento di dire indistintamente a tutti voi che non serve una laurea per fare strada, non più, serve semmai spirito d'iniziativa, spirito di sacrificio, oppure una bella lingua lunga e della carta vetrata per pulirsela.
Torno a studiare.

Bau!

10 Comments:

Blogger Dave said...

serve anche un'altra cosa: un culo talmente grosso che per misurarlo ci vuole la formula per il diametro della terra...

4:22 PM  
Blogger Whitedog said...

peienamente d'accordo!

7:41 PM  
Blogger sonia said...

In bocca al cane a questo punto!:o)
Anch'io sono laureanda, in scienze dell'educazione.
Cosa farò dopo, non lo sò, vedremo, spero solo di trovare un' occupazione che mi dia l'opportunità di poter praticare in questa direzione.

Pratica ce ne fanno fare e parecchia,quest'anno abbiamo venti e rotti laboratori pratici. Parlo di Uni Italiana, l'anno prossimo uno stage esterno di 200 ore.

Salutami Forlì! Due anni fa venivo un week al mese, il mio ex ha i genitori che vivono lî: andavamo a far loro visita.

9:02 PM  
Blogger sonia said...

OT: Proprio ieri ho saputo delle condizioni di salute di Nuti, è uscito dal coma.
È ancora sotto cura e sotto sorveglianza, spero che si riprenderà del tutto!

Augurandogli anche che qualcuno lo apprezzi di nuovo per il grande attore che è, e lo faccia ancora lavorare!

9:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

veramente scopo della laurea e dell'università è esattamente l'opposto di quello che dici tu... scopo della laurea e dell'università non è il "saper fare",ma il "sapere".se vuoi il saper fare ci sono i master,finanziati dalle imprese per formare la manodopera di cui hanno bisogno.e in cui,almeno per il mio campo,vengono insegnate noiosissimi saperi tecnici e vere e proprie sciocchezze...

E,al contrario, come dici te,l'università con te ha svolto il suo compito:" l'università mi ha aperto la mente per molti punti di vista e mi ha dato il modo di sviscerare le questioni più a fondo".

cmq complimenti,festeggia poi al resto ci si pensa...

10:24 PM  
Blogger krepa said...

complimenti!!!
la stessa sensazione che avevo io circa 6 mesi fa...e ora sono qui...

ti auguro miglior sorte

10:25 PM  
Anonymous Anonimo said...

Anche se è solo un pezzo di carta spesso senza non ti prendon da nessuna parte anche se poi voglion persone che non superino i 25 anni che siano laureati e che abbiano esperienza ...

1:18 PM  
Blogger Cilions said...

è anche per questo che non credo che la finirò mai!!!

11:53 PM  
Blogger astralla said...

Io non sono laureata e vivo una realtà lavorativa circondata da laureati. Secondo me ci vuole tanta tanta fortuna e professionalità, ma se riesci a partire la laurea aiuta un pò di più di un diploma. Almeno per quello che vedo. In bocca al lupo in tutti i casi!

1:08 PM  
Blogger Viola said...

Laureanda in sociologia e non so nemmeno fare un'indagine statistica.Tutte teorie ,nessuna pratica.Varie volte abbiamo chiesto di farci lavorare sul campo,fare indagini,interviste ma nessuno ci ha risposto...Capisco...

10:37 AM  

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